Ogni anno, il 30 marzo si celebra la giornata mondiale del disturbo bipolare, esattamente per il compleanno di Vincent Van Gogh che ne era affetto.

La Giornata Mondiale del Disturbo Bipolare o World Bipolar Day, è stata ufficialmente annunciata nel corso dell’inaugurazione della 16’ Conferenza della “International Society for Bipolar Disorders” (ISBP) che si è tenuta nel 2014 a Seul, capitale della Corea del Sud.

Si tratta di una iniziativa rivolta a tutte le associazioni che nel mondo si occupano di salute mentale, affinché siano organizzati eventi volti a sensibilizzare i media e l’opinione pubblica in merito ad alcune tematiche riguardanti il bipolarismo.

In gran parte del mondo il bipolarismo è oggi riconosciuto come una malattia mentale e cioè come una condizione medica esattamente come il diabete o le malattie cardiache. In altre parti del mondo, non è ancora riconosciuta come malattia e questo determina un ostacolo alla diagnosi precoce e all’accesso alle cure mediche appropriate.

Il bipolarismo o disturbo bipolare o sindrome maniaco depressiva è una patologia molto seria che se non trattata tempestivamente può rendere invalidante la vita di chi ne è affetto.

Generalmente, l’individuo che soffre di disturbi bipolari, subisce delle importanti alterazioni dell’umore, dei comportamenti e delle emozioni, alternando episodi maniacali e ipomaniacali ad altri depressivi.

Si tratta di un disturbo mentale che può avere serie ripercussioni nella vita della persona che ne soffre sia in ambito lavorativo, affettivo, familiare che sociale.

Una diagnosi precoce e il trattamento adeguato possono arginare le conseguenze del disturbo bipolare.

 

 

Le informazioni in questa pagina non possono sostituire il parere del tuo medico.