Fino al 31 marzo 2022 è obbligatorio indossare la mascherina FFP2 su tutti i mezzi di trasporto, in occasione di spettacoli aperti al pubblico che si svolgono all’aperto e al chiuso. In teatri, sale da concerto, cinema, locali di intrattenimento e musica dal vivo (e altri locali assimilati) e per  gli eventi e le competizioni sportive sia al chiuso sia all’aperto; in tutti questi casi è vietato il consumo di cibi e bevande al chiuso.

In caso di contatto con persone positive, si raccomanda di restare in casa e di isolarsi dal resto dei conviventi, di non recarsi al pronto soccorso o presso gli studi medici ma telefonare al medico di famiglia, al pediatra o alla guardia medica.

E’ possibile chiamare il numero gratuito di pubblica utilità 1500 del Ministero. Gli operatori rispondono anche per informazioni sui comportamenti corretti da rispettare e l’iter da seguire in caso di contatto stretto con soggetti positivi.

I bambini dai 6 anni in su devono indossare la mascherina.

Il vaccino è molto efficace nel prevenire malattie gravi e il decesso, ma le persone vaccinate possono comunque contrarre l’infezione e trasmetterla. Indossare la mascherina riduce il rischio che ciò accada.

Nelle abitazioni in cui sono presenti persone in isolamento o in quarantena deve essere interrotta la raccolta differenziata e tutti i rifiuti domestici, indipendentemente dalla loro natura (includendo fazzoletti, rotoli di carta, teli monouso, mascherine e guanti), devono essere considerati indifferenziati e, pertanto, gettati all’interno del contenitore utilizzato per la raccolta indifferenziata (se possibile a pedale), ponendoli prima dentro sacchetti resistenti chiusi per evitare contatti da parte degli operatori ecologici.

Nelle abitazioni in cui, invece, non sono presenti persone in isolamento o in quarantena si raccomanda di mantenere le procedure in vigore nel territorio di appartenenza, non interrompendo la raccolta differenziata.
A scopo cautelativo, tuttavia, fazzoletti, mascherine e guanti eventualmente utilizzati dovranno essere smaltiti nei rifiuti indifferenziati.

 

 

Tutte le informazioni sono visibili sul sito del Ministero Della Salute www.salute.gov.it