L’ecocolordoppler è un esame non invasivo che permette di rilevare informazioni dettagliate sulla morfologia e il funzionamento dei vasi sanguigni.

Il nome deriva in parte da un lavoro di Johann Christian Doppler, pubblicato nel 1842. Un professore di matematica della scuola secondaria di Praga che descrive per la prima volta il fenomeno conosciuto successivamente come “effetto Doppler”.

Il macchinario utilizzato per eseguire l’esame si chiama ecodoppler ed è un ecografo. Uno strumento in grado di ricavare un’immagine utilizzando e analizzando gli ultrasuoni, cioè onde meccaniche ad una certa frequenza. L’ecodoppler unisce le funzionalità dell’ecografia a quelle dell’effetto doppler. Uno speciale calcolatore è in grado di elaborare i dati ottenuti tramite l’unione di queste due tecnologie, entrambe basate sugli ultrasuoni, per restituire una ricostruzione affidabile del flusso sanguigno.

L’ecodoppler serve per studiare tutto il sistema circolatorio. Fornisce immagini in bianco e nero o a colori (rosso e blu) dei flussi venosi e arteriosi ed è in grado di rilevare le più piccole lesioni dei vasi sanguigni.

Può essere molto utile per valutare le principali malattie vascolari come:

  • aneurismi
  • trombosi
  • insufficienze venose
  • individuare lesioni aterosclerotiche, ovvero quelle placche che ostruiscono il flusso del sangue e possono causare trombi venosi.

In generale, questo esame è indicato per il controllo dello stato di salute di vene e arterie in alcune patologie sospette, ed è consigliato, in particolare ai soggetti a rischio di:

  • malattie cardiocircolatorie
  • diabetici
  • persone con alta familiarità con patologie arteriose e venose.

Si tratta di un esame indolore, senza rischi e ripetibile, che permette di vedere i vasi sanguigni e di analizzare il flusso ematico all’interno. L’esame viene effettuato attraverso una sonda applicata solo esternamente sulla cute, esattamente come una ecografia. La parte del corpo da esaminare viene ricoperta da un gel specifico. Si tratta di una sostanza eco-trasmittente, poiché l’aria non permette il passaggio degli ultrasuoni. La sonda appoggiata sulla parte da esaminare permette di ottenere delle immagini su uno schermo collegato.

È un esame molto sicuro che utilizza ultrasuoni e non radiazioni, quindi non causa alcun tipo di effetto collaterale.

 

 

Le informazioni in questa pagina non possono sostituire il parere del tuo medico