Il saturimetro è un dispositivo medico che serve a misurare e/o monitorare l’ossigenazione del sangue, ovvero la percentuale di ossigeno legata all’emoglobina presente nel sangue arterioso.

Durante la respirazione, inspiriamo aria carica di ossigeno che attraverso faringe, laringe, trachea e bronchi, raggiunge gli alveoli polmonari con i quali avverrà un importante scambio gassoso: L’ossigeno inspirato entrerà nel circolo sanguigno, legato all’emoglobina e raggiungerà tutti gli organi e i tessuti del nostro corpo; l’anidride carbonica verrà rilasciata, percorrerà al contrario il percorso di entrata, per raggiungere l’uscita (espirazione).

Monitorare i valori di ossigeno circolante è fondamentale per capire il grado di funzionalità respiratoria dell’individuo.

E’ generalmente utilizzato sui pazienti affetti da asma, cardiopatie fino all’embolia polmonare, bronchite cronica, Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva, polmoniti, pleuriti, sui fumatori e sui soggetti ospedalizzati.

Oggi è utilizzato soprattutto per monitorare i livelli di ossigeno nel sangue nei pazienti affetti da SARS-COV-2. L’infezione può provocare serie difficoltà respiratorie poiché può coinvolgere gli alveoli polmonari, dove avvengono gli scambi gassosi tra aria e sangue, compromettendone il buon funzionamento. Tutto questo potrebbe determinare un abbassamento del livello di saturazione.

Generalmente nei soggetti sani, la quantità di ossigeno nel sangue deve essere compresa tra il 97 e il 99% ma solitamente anche valori superiori al 95% sono considerati normali.

L’utilizzo di questo apparecchio è molto semplice. Va inserito come una molletta sull’estremità di un dito, preferibilmente il dito indice poiché ricco di capillari. Dopo qualche secondo, saranno disponibili sul display i valori della saturazione di ossigeno e anche i battiti cardiaci. Si consiglia di utilizzarlo in mani tiepide, poiché se troppo fredde i risultati potrebbero essere un po’ più bassi e se troppo calde si rischia di ottenere un valore più alto.

E’ importantissimo che i pazienti affetti da SARS-COV-2 abbiano a casa un saturimetro per monitorare costantemente il livello di ossigeno nel sangue, così da rilevare tempestivamente un abbassamento superiore al 94%. Un livello inferiore al 94% è un segno clinico importante da valutare insieme al proprio medico curante.

 

 

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