La Karol srl organizza un Progetto di beneficienza rivolto all’Orbar Sociale del Santo Hermano Pedro sito in Guatemala nella città di Antigua.
In agosto una delegazione di volontari, coordinata dai Frati Minori di Sicilia si è recata ad Antigua per un mese ha prestato servizio nel Centro e presso l’orfanatrofio denominato “ Vergine del Soccorso” dedicandosi alla fisioterapia tradizionale e a l’insegnamento dell’ idrokinesiterapia con un Percorso di Formazione specifico in Idrokinesiterapia ai colleghi che lavorano nel Centro riabilitativo, facendo un’ esperienza profonda di carità e di bene.
In questo mese trascorso presso L’Obras Sociales del Santo Hermano Pedro, i volontari hanno compreso i reali bisogni del Centro che sono tanti, e vanno dal sostentamento economico alla presenza di operatori sul campo; per questo si è pensato di continuare all’opera di beneficenza con l’organizzazione di un Corso in Idrokinesiterapia specifico.
Il Percorso Formativo in ikt si svolgerà presso la vasca riabilitativa della Karol R.S.A. di Villabate, avrà la durata di 3 giorni; la docenza, il luogo e l’organizzazione saranno completamente a titolo gratuito e l’incasso, fatto dall’iscrizione dei partecipanti al corso, sarà completamente devoluto per il sostentamento e bisogni dell’ Obras stesso.
Il percorso formativo di idrokinesiterapia rivolto ai fisioterapisti, neuropsicomotricisti, terapisti occupazionali che intendono apprendere i principi e gli strumenti offerti all’ambiente acquatico e acquisire competenze per elaborare e gestire programmi edinterventi riabilitativi attraverso l’idrokinesiterapia.
Il Percorso Formativo si svolge in tre giorni diviso in moduli con specifici argomenti riguardanti il corso base in idrokinesiterapia, la riabilitazione in acqua del paziente neurologico adulto e bambino, l’idrokinesiterapia per il paziente ortopedico.
Ogni modulo è suddiviso in sessione pratica e sessione teorica. Le lezioni sono frontali con ausilio di slide, ed esercitazioni pratiche in vasca riabilitativa, lavori di gruppo ed esperienze pratiche con pazienti veri, la dove è possibile.
Gli obiettivi formativi sono quelli di far prendere ai partecipanti coscienza della diversità della riabilitazione in acqua rispetto a quella dell’ ambiente terrestre. Verranno a conoscenza degli strumenti offerti dall’ immersione, come le leggi fisiche che governano i fluidi, il termalismo, la partecipazione relazionale a cui induce l’acqua, per applicarle ed usarle come strumenti riabilitativi sia in campo ortopedico, neuromotorio, neuropsicomotorio.
I discenti acquisiranno competenze che permetteranno loro di essere in grado di elaborare un progetto riabilitativo in acqua e applicarlo all’interno di ogni seduta attraverso un percorso programmato con obiettivi sia a breve che a lungo termine.
Saranno in grado di interagire in un progetto riabilitativo comune condiviso con un equipe riabilitativa.
Lo scopo del corso è quello di insegnare e divulgare l’idrokinesiterapia come attività riabilitativa pari alla fisioterapia tradizionale.
PROGRAMMA
PRIMA GIORNATA DALLE 9.00 ALLE 17.30
Modulo dedicato al corso base
Sessione Teorica dalle 9.00 alle 12.30
Metodo didattico: Lezione frontale con ausilio di Slide.
Obiettivi Formativi: acquisire la conoscenza delle possibilità terapeutiche offerte dalle
caratteristiche fisiche, termali, relazionali dell’ambiente acquatico; imparare a usare gli
strumenti riabilitativi offerti dall’ ambiente acquatico per ideare strategie riabilitative e
formulare percorsi riabilitativi in idrokinesiterapia.
Saper interagire in un equipe riabilitativa integrata. Individuare la corretta programmazione
e le strategie terapeutiche per raggiungere gli obiettivi prefissati.
– Presentazione del Percorso Formativo; obiettivi e metodo didattico.
– L’ambiente acquatico: una palestra riabilitativa!
– L’ idrokinesiterapia e l’Idrokinesiterapista.
– L’ acqua come ambiente di relazione.
– Le sei “A”.
– Attrezzi e ausili
– La respirazione in acqua.
– Espressione del movimento in acqua.
– Aspetti fisiologici dell’ immersione
– Effetti terapeutici
– Indicazioni e controindicazioni
– La valutazione del paziente
– Presentazione di una cartella riabilitativa tipo
– Obiettivi terapeutici
– Il Metodo delle Posizioni
– Le fasi del percorso terapeutico. Concetto di lavoro diretto e indiretto. La
propedeuticità e la sequenzialità
– Proposta di “scale di valutazione”
– La definizione del programma terapeutico
Sessione Pratica dalle 14.00 alle 17.30
Metodo Didattico: Sperimentazione in acqua. Esercitazioni pratiche.
Obiettivi Formativi: prendere coscienza della diversità della riabilitazione in acqua rispetto
a quella tradizionale; imparare a gestire la caratteristiche intrinseche dell’acqua come
strumenti riabilitativi; ascoltare e sentire come le posture e i movimenti avvengono
diversamente nell’ ambiente microgravitario; imparare ad usare in modo corretto ausili ed
attrezzi.
– Caratteristiche della vasca di riabilitazione e del piano vasca.
– L’ambiente acquatico e le sua specificità: proviamo l’efficacia delle leggi fisiche,
termali e relazionali su di noi!
– sperimentazione dell’ ambientamento e dell’adattamento.
– analisi delle posture e degli spostamenti in acqua.
– i galleggiamenti e l’assetto.
– la respirazione.
– le prese acquatiche.
– presentazione e utilizzo degli ausili e degli attrezzi
SECONDA GIORNATA DALLE 9.00 ALLE 17.30
Sessione Teorica dalle 9.00 alle 12.30
Metodo didattico: Lezione frontale con ausilio di Slide.
Obiettivi formativi: Il modulo didattico è dedicato alla riabilitazione in acqua del paziente
neurologico adulto e bambino. Far acquisire ai discenti la capacità di gestire pazienti con
patologie del sistema neuromotorio sia adulto che bambino. Far acquisire la capacità di
formulare percorsi riabilitativi adatti e coerenti con l’acquaticità del paziente.
Modulo dedicato al paziente neurologico adulto:
– in acqua si realizza una rivoluzione percettiva
– Obiettivi generali e specifici dell’idrokinesiterapia neurologica
– Progetto/programma terapeutico integrato.
– Lavoro d’equipe
– La propriocezione e l’esterocezione
– Le posizioni e le posture
– La spasticità in acqua
– Cammino in acqua
– Indicazioni e controindicazioni.
– L’ikt: una nuova esperienza di presa in carico
– Esiti come risorse
– Il Metodo delle Posizioni per il paziente neurologico
– Il morbo di Parkinson
– Il paziente mieloleso
– Il paziente emiplegico
– L’atassia in acqua
Modulo dedicato al paziente neurologico bambino:
– L’Idrokinesiterapia e le fasi di sviluppo del bambino
– L’acquaticità del bambino disabile
– Il ruolo del fisioterapista: “la relazione quadrangolare”
– Perché in acqua?
– Le prese acquatiche
– Il maternage
– Fasi del gioco terapeutico in ikt
– In acqua si realizza una rivoluzione percettiva!
– L’ikt: una nuova esperienza di presa in carico
– Il Metodo delle Posizioni per il paziente neurologico bambino
– L’Idrokinesiterapia e le fasi di sviluppo del bambino
– L’acquaticità del bambino disabile
– La scala di valutazione delle autonomie in acqua del bambino
– Perché in acqua?
– Le prese acquatiche
– Il maternage
Sessione Pratica dalle 14.00 alle 17.30
Metodo Didattico: Sperimentazione in acqua. Esercitazioni pratiche.
Obiettivi formativi: Sperimentare attraverso la pratica in vasca le conoscenze acquisite
durante la sessione teorica. Sperimentare alcuni esercizi attraverso l’uso degli strumenti
riabilitativi offerti dall’ ambiente acquatico. Imparare le prese migliori per la gestione in
acqua del paziente neurologico sia adulto che bambino.
Sperimentare la diversità dell’ambiente microgravitario e acquisire la capacità di valutare
le migliori proposte terapeutiche per lo specifico paziente.
Per quanto riguarda il bambino si propone di presentare modalità riabilitative acquatiche
adatte al recupero neuromotorio del bambino affetto da patologie neurologiche, con
esercitazione proposte al piccolo attraverso il filtro del gioco e del maternage.
Introduzione del concetto di propedeuticità: ogni percorso riabilitativo che si vuole
effettuare deve tenere conto della propedeuticità; ogni esercizio va presentato con una
sequenzialità a seconda della acquaticità del paziente, delle sue possibilità motorie e
cognitive.
– Procedure e metodiche di ingresso in acqua
– Sperimentazione per acquisire consapevolezza del movimento in ambiente
acquatico
– L’importanza della gestione corretta del respiro
– Presentazione e sperimentazione di alcuni esercizi per il recupero della
coordinazione e dell’ equilibrio
– Il rilassamento e la mobilizzazione passiva
– In acqua si realizza una rivoluzione percettiva!
– L’ikt: una nuova esperienza di presa in carico
– Esiti come risorse
– Il Metodo delle Posizioni per il paziente neurologico
– Metodiche di accoglienza del bambino in acqua
– Gli strumenti del gioco terapeutico
– Il metodo delle posizioni e l’uso corretto di attrezzi e ausili per la rieducazione
motoria del bambino disabile
TERZA GIORNATA DALLE 9.00 ALLE 17.30
Sessione Teorica dalle 9.00 alle 12.30
Modulo dedicato al paziente ortopedico:
Obiettivi formativi: imparare a trattare le principali patologie a carico dell’ apparato
locomotore di origine traumatica o come esiti di interventi chirurgici. Acquisire la capacità
di formulare percorsi riabilitativi adatti per la rieducazione funzionale.
– L’applicazione dell’idrokinesiterapia per le patologie ortopediche e traumatologiche
– Gli strumenti riabilitativi acquatici e la riabilitazione ortopedica.
– Concetto di movimento eccentrico e concentrico in acqua.
– Le prese, gli ausili e gli attrezzi.
– Assetto acquatico e galleggiamento.
– La diversificazione dei livelli dell’acqua.
– Trattamento delle principali patologie del rachide trattate conservativamente o
chirurgicamente.
– Il cammino ed esercizi per il training del passo.
– Trattamento delle lombalgie in acqua
– Gli arti inferiori e trattamento riabilitativo dell’ lca in acqua
– L’idrokinesiterapia nella riabilitazione della spalla
Sessione Pratica dalle 14.00 alle 17.30
Metodo Didattico: Sperimentazione in acqua. Esercitazioni pratiche.
Obiettivi formativi: Sperimentare attraverso la pratica in vasca le conoscenze acquisite
durante la sessione teorica. Sperimentare alcuni esercizi attraverso l’uso degli strumenti
riabilitativi offerti dall’ ambiente acquatico.
Imparare a trattare le principali patologie a carico dell’ apparato locomotore di origine
traumatica o come esiti di interventi chirurgici. Acquisire la capacità di formulare percorsi
riabilitativi adatti per la rieducazione funzionale.
– La riabilitazione della spalla in acqua.
– La riabilitazione del ginocchio.
– Il trattamento riabilitativo del L.C.A.
– Le lombalgie.
– Il trattamento post intervento di protesi anca e ginocchio.
– Discussione e fine lavori
– Saluti e consegne degli attestati.